La basilica di Santa Cecilia è situata nel rione Trastevere e sorge su resti di un antico edificio romano che secondo la tradizione corrisponde con la casa della martire romana e di suo marito Valeriano. Quando all'inizio del IX secolo fu ritrovato sulla via Appia il corpo intatto della santa, il Papa Pasquale II decise di costruire una chiesa nel luogo in cui Cecilia visse e subì il martirio.
Tra il XVII e il XVIII l'edificio fu abbellito e ampliato includendo anche accanto sorse un monastero per le monache francescane e benedettine.
Oggi un portale permette di accedere al vasto cortile con fontana quadrata e cantharos mostrando la facciata principale con campanile in laterizio. L'interno è suddiviso in tre navate da dodici pilastri che inglobano le colonne dell'antica basilica originale. Nell'abside vi è il grande mosaico raffigurante il "Redentore con i Ss.Agata, Paolo, Pasquale I, Pietro, Valeriano e Cecilia". Nel presbiterio si trova il meraviglioso ciborio stile gotico di Arnoldo di Cambio risalente al XIII secolo, mentre nella volta campeggia il grandioso affresco di Sebastiano Conca, "Il Trionfo di S.Cecilia", realizzato nel 1724.